NINO ARRIGO: MITO ED ERMENEUTICA NELLA POETICA PAVESIANA |
di Nino Arrigo Superata la “questione” del Pavese neorealista, lo scrittore piemontese può oggi, a tutti gli effetti, essere considerato un outsider, come giustamente mette in evidenza Tim Parks, in un lungo saggio apparso sulla New York Review of Books, intitolato, appunto, L’arte dell’outsider. Pavese è una “personalità scomoda e complessa”, un “fuori posto”, che rilutta ad ogni tipo di rigida classificazione. La sua vita sociale, esterna, fu quella serena (soltanto apparentemente) e apollinea di un intellettuale all’avanguardia, avido promotore di cultura; la sua vita interiore fu invece quella turbolenta e dionisiaca di un “nevrotico ossessivo” tormentato dal “vizio assurdo” del suicidio. |
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