IGNAZIO APOLLONI - IL CONIGLIETTO DI LUNA - EDIZIONI ARIANNA PAG. 120 - EURO 12,00
FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI MAGGIO 2010 PRESSO LA TIPOGRAFIA SERISTAMPA DI PALERMO
IGNAZIO APOLLONI - FOTO SCATTATA DA UGO ENTITA' - ARCHIVIO IPPOCRENE - proprietà riservata
Gli atti quotidiani del coniglietto Tobia e della bambina Luna (compresi quelli di altre figure animali e umane) sono la ragione principale di questo diario fiabesco e, in effetti, fluente narrazione di casi ostinati e fantasiosi dove i personaggi (senza non poca ironia e volontà di analizzare le vicende di esseri innocenti, in alternativa a quelle antropomorfe delle catastrofi esistenziali) diventano illusori, sognanti e ideali. Ignazio Apolloni, vistoso autore di questo genere di operazione emotiva e letteraria, sceglie appunto tale nozione di mondo per sua singolare necessità e, quando accade, gli si illuminano le palpebre, in assoluto divertissement, senza timore che si possano in qualche modo esaurire la carica e una garbata circolarità di circostanze comunque inedite. Lo stesso territorio è infinito: di istanze potenziali, immagini d’impresa, sostanze fresche di complicità, così come gli odori e i sapori del pretesto, l’esplorazione che infine pretendono di essere accolti e definiti per quell’interrogazione intellettuale e sentimentale che in lui restano attive e tutt’altro che marginali o scritte per caso.
(Domenico Cara)
Quelle di Zito sono opere fresche e lievi, quasi fossero frutto di uno slancio amorevole tra sogno e favola. Il coniglietto di Luna deve aver parlato al suo cuore. Gli avrà confidato di terre lontane, del suo modo di sparire e riapparire in un attimo, di come si possa viaggiare con la fantasia e di come far divenire reale ciò che si sogna. Gli avrà parlato della gioia, dell’amicizia, di ciò che è nascosto, di ciò che è svelato. Gli avrà mostrato il suo mondo, avrà piegato il tempo e l’avrà fatto tornare bambino. In questi nuovi lavori Roberto Zito si è fatto Luna. Ha cercato il coniglietto, si è divertito a scovarlo nei posti più impensati. Il gioco e la favola si sono impossessati del suo modo di disegnare. Nelle tavole il coniglietto zampetta a destra e a manca sotto gli occhi increduli ed attenti di Luna. Ogni tanto un omaggio a Ernst, a Schulz, a Disney, a Carroll si appalesa creando un gioco nel gioco. Coniglio reale o fantastico? Chi è il coniglietto di Luna? Zito lo veste, lo spoglia, lo nasconde, gli dà gestualità umane per poi riprenderne le caratteristiche animali. Fantasia e realtà si susseguono, si sovrappongono dando vita ad un mondo in cui delicatezza ed ingenuità sono sottolineate ora da un sottile strato d’azzurro, ora da un leggero tratto di china sul foglio bianco.
(Vinny Scorsone)
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