UGO ENTITA', DA AGENDA 1962 |
Ora l’aria è di pece, Il cielo è morto. Si staccano le mani delle piante Lungo le strade, ed amano l’asfalto Senza unghiare calunnie, Col peso lieve di se stesse E l’umido profumo Dell’inverno che spande.
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UGO ENTITA', DA AGENDA 1962 |
Ora l’aria è di pece, Il cielo è morto. Si staccano le mani delle piante Lungo le strade, ed amano l’asfalto Senza unghiare calunnie, Col peso lieve di se stesse E l’umido profumo Dell’inverno che spande.
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