#DANTE, PURGATORIO, CANTO XI, V. 94-102 (testo “rivisitato” da Ugo Entità) |
#Dante, Purgatorio, canto XI, V. 94-102 (testo “rivisitato” da Ugo Entità)
#Credette Cimabue ne la pintura tener lo campo, e ora ha Giotto il grido sì che la fama di colui è scura.
Così ha tolto l’uno a l’altro Guido La gloria de la lingua; e forse è nato chi l’uno e l’altro caccerà del nido.
Non è il mondan romore altro ch’un fiato di vento, ch’or vien quinci e or vien quindi e muta nome perché muta lato.
#E ch’ oggi ‘l Web noma #WEBOATO #In laude latra di quel #WEBELATO #Che rese il fraudolento #WEBEATO. Giovanni Papini - Dante Vivo - Libreria Editrice Fiorentina - Ed. 1933 stampato in Firenze 589, 1932-33 - Tipografia Barbera, Alfani e Venturi proprietari. Copyright by Giovanni Papini 1933 Acquistato da Alfredo Entità in Roma il 08 05 1942 (nel pieno della II Guerra Mondiale)
Ed. 1921 - Tp. Scolastica condotta da F. Ciuffi - via Tripoli 28 FI per conto di R. Bemporad Editore & Figlio.In copertina Dante Alighieri nella Rappresentazione in Tricromia datane da Giotto: Affresco in Palazzo Del Bargello, Firenze.
(fotografia Brogi)
Vienna - Galleria dell'Arc. Carlo
Firma e uno scritto che recita: Cuneo, 2 - 8 - 41 Comprato per farmi compagnia durante la guerra.
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