Torino, 28 febberaio 2009

    Caro Pirrera,

                                     le Sue poesie sono molto
belle fra memoria e sentenza, metafore sapientis-
sime e ironia, gioco e “divina malinconia”. Mi
ha colpito d’ammirazione e plauso la concezione
della proclamazione dantesca del verme che aspira
a trasformarsi in farfalla e volare al cielo ( la Sua
Lezione sui vermi ):

                      Grazie! Con molti affettuosi saluti,

                                    Giorgio Bárberi Squarotti

LEZIONE SUI VERMI

Il peggiore nemico dei vermi
non è il pescatore che sogna
abbocchino all’amo moltissimi pesci,
ma il verme infelice
che sogna le ali ed a tratti
si crede farfalla, e di fiori vaneggia,
ubriaco.