spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB
CARLO COLLODI

 

Image

 


     Vi sono personalità che, apparentemente estranee ad un determinato campo di lavoro, riescono ad incidere in esso segni duraturi, raggiungendo risultati invano sperati da molti di coloro che a quello si dedicano in modo esclusivo. Rolando Anzi lotti, prematuramente scomparso, ha offerto, con la sua trentennale opera di promozione culturale, un apporto di rilevanza internazionale non solo agli studi sulla letteratura giovanile, ma anche alla sua conoscenza presso il vastissimo pubblico dei non specialisti.
     Oltre che per le opere di storia e di critica della letteratura americana (Storia della letteratura americana, Milano, 1957; Studi e ricerche di letteratura americana, Firenze, 1968) era noto come traduttore e presentatore in Italia di vari poeti e narratori americani. Per la traduzione dell’opera poetica e teatrale di Robert Lowell gli fu assegnato nel 1969 il Thornton Wilder Prize dell’University of Columbia Traslatino Center di New York.
     Si potrebbe pensare che l’incontro di uno studioso di questo livello con la letteratura giovanile, nella figura del rappresentante più emblematico di quella italiana, Pinocchio, sia stato un fatto fortuito: Collodi, paese natale della madre di Carlo Lorenzini, è frazione di Pescia: naturale che prima o poi il sindaco proponesse di dare maggior risalto alla circostanza .
E infatti l’inizio fu apparentemente tale, con l’idea di un monumento a Pinocchio (che Paul Hazard già nel 1914 aveva suggerito) che nel 1951 coagulò un certo numero di personalità della cultura in un apposito Comitato, con l’obiettivo di ricordare degnamente il 70º anniversario della prima pubblicazione delle Avventure d’un burattino nel Giornale per i bambini. L’idea, insperatamente, raccolse un’eco grandissima di consensi, in Italia e all’estero.
     Al concorso per il bozzetto del monumento, la giuria prescelse il gruppo “Pinocchio e la fata” dello scultore Emilio Greco ed il progetto della piazzetta a mosaici dello scultore Venturino Venturi. Entrambe le opere sono ora ammirate da chiunque entri nel parco di Collodi. Venne definito inoltre il progetto del museo-biblioteca, destinato ad accogliere le edizioni, italiane e straniere, di Pinocchio e delle altre opere del Lorenzini, oltre alle monografie critiche che in tutto il mondo trattano dell’opera collodiana.
     Costante e coerente è stata la linea di azione di Rolando Anzi lotti perché Pinocchio non era, cent’anni fa come non è oggi, soltanto un personaggio dell’immaginario effimero infantile, ma elemento della cultura di tutti, una situazione da rivivere, da rileggere, via via crescendo in essa. Per questo Pinocchio aveva bisogno della cultura contemporanea, che lo reinterpretasse, lo facesse parlare, nella sua polivalente e ammiccante ambiguità di burattino-bambino. Diceva Anzilotti inaugurando il Paese dei Balocchi:
     “Parchi famosi ne esistono in molte nazioni. Ma noi in questo parco monumentale non abbiamo voluto creare solo un parco per ragazzi, magari un facile assembramento di divertimenti chiassosi per attirare un turismo di massa. Siamo partiti da una constatazione che in ciascuno esiste la mitologia del burattino del Collodi come parte integrante della nostra formazione, e modo di vedere il mondo. Pinocchio inteso come conoscenza intima: quindi impossibile per noi frantumarlo in episodi di divertimento caduco e superficiale. Non paia presunzione, ma noi abbiamo in un certo senso voluto continuare, figurativamente, con l’architettura, la scultura, il mosaico, la decorazione, l’opera di Collodi in un’epoca contemporanea”.
     In tale ottica si inserisce l’idea della sua famiglia di realizzare una nuova, scrupolosa quanto piacevole, traduzione dell’opera alla quale Anzilotti dedicò buona parte della sua vita.

Gennaio  2007                                  

Annamaria Bernardinis
Professore Ordinario di Pedagogia Generale
Università degli Studi di Padova

 
< Prec.   Pros. >
spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB
 
Web Design by Ugo Entità & Antonella Ballacchino - Web Master by Miky
download joomla cms download joomla themes