OTTONI Ottoni di ruggine e viole cercavamo di mimare le pene alta ai confini del pianto ma cane di seta, il silenzio t’era rimasto fedele. LA MALINCONIA Nemmeno c’è più bisogno di salire in soffitta. Da sé viene e si diede alla mia tavola, assiduo l’ospite. Ci guardiamo esitatnti qualche volta parliamo dell’autunno senza il coraggio più di formulare un onesto progetto di speranza. ECLISSI E grande, dopo l’eclissi, la luna. Un vascello sull’onda acquietata trascina uno sciame di piccole luci rifratte, moltiplicate in frammenti di solitudine chiara e speranze deluse puntualmente. L’ACQUAZZONE L’acquazzone durò solo un momento. Nel brivido che corse tra le foglie batteva cupo il cuore di novembre. STRADE La sera cancella le strade e i loro nomi. S’accendono pigri lampioni in silenzio e ritrovi il legame segreto col mondo, a due passi da qui. UOMINI Saggi e sapienti, uomini d’ingegno, parlarono di stelle, di pianeti, indagarono persino le ragioni del mare. Discussero di Dio con competenza poi caddero nel sonno come ognuno. POMERIGGIO DOMENICALE Pomeriggio domenicale una steppa di solitudine vent’un pollici di pazzia con la Juve che vince in casa e il Palermo che va in trasferta. Mentre scende Gustavo Thöeni fumo ancora una sigaretta e se sento cantar d’amore non è certo sul mio canale. I BUCHI NERI I buchi neri divorano le stelle assorbono la luce e la sprofondano entro gli oscuri baratri del cielo. Perché negarli? Esistono. Ce ne portiamo qualche volta dentro - presagi di tristezza. E sono neri tunnel di silenzio cisterne d’acqua morta, senza eco neri strappi nell’anima. CAPO D’ANNO Che vuoi che ti dica. Di nuovo c’è un cielo di nuvole che quasi riflette un grigiore profondo: un grigiore di dentro. Lo so sono giorni di festa e solo per buona creanza la gioia m’invento, ma l’anno comincia finendo. TARLO Un orizzonte di palazzi, chiuso con poco cielo in alto e te nel cuore, tarlo che rodi e rechi alla mia sera disimparate, adolescenti pene. NAJA …passano i soldati carichi come ciuchi il cielo non ha stelle sono rimasti i buchi.
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