ANTONELLA BALLACCHINO |
AMORE RAZIONALE Cammino tra circonvoluzioni Di un’ idea. Gradazioni neuro - grigio S’ intrecciano e s’invaginano Nel laocoontico Abbraccio cerebrale. E mi perdo Nell’Amore Razionale.
EGO Vanamente fumanti nell’aria pensieri di nebbia si fanno nuvole e rabbia sul teschio delle montagne profumate di muschio incontro il mio ego fuggendo lo spazio e il tempo che nego.
QUEL MITO ( 7 Maggio 2006 ) Folle gravità di pensieri grevi Premono il petto, il sangue grumoso e fermo, il tutto, teorema fisico dell’umanità, distrutto. M’ imprime in fondo all’ipo - talamo di fango e sorte La Morte. Rimane il calco dell’ Assenza Alfa - Mente privativa Dell’ io di vita silente Senza riva né orizzonte. Antica civiltà sordomuta e sedimentaria Centrifugata da piedi veloci, calpestata da orme violente, mutilata da zanne voraci. Come flocculante reazione disgregata Attendo ancora il mare Oltre il tempo polveroso di clessidra L’anelito dolce di un mito.
WWW ( 6 maggio 06 ) AWWWiluppata da bava telematica Mi frantumo. Nel fondo vuoto del secchio cosmico Ritrovo pezzi di mediocrità umana Povertà volatile totalmente vana.
COSMO Pannelli di stelle fuggenti Nel sincrono battito stanco di luce Pervengono al mare del cielo e pervadono L’anima effimera del desiderio di morte. Grandezza di cieca voragine, ineluttabile muta profonda esistenza annullante l’esistere. Un vuoto ricolmo del Tutto che spegne ed inghiotte il mistero del cosmo che espande, che scivola attratto nei piccoli immensi gorghi mugghianti di un buco nero.
LACRIMA Una lacrima tenta il suicidio Sul tetro basalto Dal ciglio di strada di un occhio Di vetro.
OCCHIO DI CHIOCCIOLA ( 27 marzo 06 ) Occhio di chiocciola spinge lumache e solca la guancia di lacrime e bava rimpianto che scava che brilla al sole calore di lava.
SIGMUND ( 16 marzo 2006 ) IN-CON-SCìO - ABISSO. Della mente viva Il prefisso. Persa nei colori Di pensieri di ieri Muoio di vita. ____________________ REM_____________________ Riemergo a fatica, arterie pulsanti cuore di marmo e carne sinapsi dilanianti. Oltre l’onirica Epigrafe Traccio la linea Alba di un nuovo sole.
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