#DANTE, PURGATORIO, CANTO XI, V. 94-102 (testo “rivisitato” da Ugo Entità) |
#DANTE, PURGATORIO, CANTO XI, V. 94-102 (testo “rivisitato” da Ugo Entità)
#Credette Cimabue ne la pintura tener lo campo, e ora ha Giotto il grido sì che la fama di colui è scura.
Così ha tolto l’uno a l’altro Guido La gloria de la lingua; e forse è nato chi l’uno e l’altro caccerà del nido.
Non è il mondan romore altro ch’un fiato di vento, ch’or vien quinci e or vien quindi e muta nome perché muta lato.
#E ch’ oggi ‘l Web noma #WEBOATO #In laude latra di quel #WEBELATO #Che rese il fraudolento #WEBEATO.
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