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FRANCESCO STEFANINI

 

Alba chiara, 1998, pastello cu cartoncino, cm36,5x51.JPG
Alla finestra, 2008, pastello su cartoncino, cm.102x146.jpg
Alla luce d'inverno, 2007, pastello, cm.36,5x51.jpg
Attesa, 2007, pastello, cm.51x73.jpg
Autunno, 2005, pastello, cm.73x102.JPG
Controluce, 2008, pastello su cartoncino, cm.36,5x51.jpg
Controluce,2007 . Pastello,cm.73x102.jpg
Finestra, 2005,pastello su cartoncino, cm.51x36,5.jpg
Il tempo ritrovato, 2007, pastello su cartoncino, cm. 36,5x5.jpg
Il tempo ritrovato, 2007, pastello su cartoncino, cm.36,5x51.jpg
In attesa, 2006, olio su tela, cm.100x100.jpg
In rosso, 2007, pastello, cm.36,5x51.jpg
In silenzio, 2007, olio su tela, cm.100x150.jpg
In silenzio, 2008, pastello su cartoncino,cm.73x204.jpg
Interno con lumi, 1997, pastello su cartoncino, cm.36,5x51.jpg
Ipotesi,2007, pastello su cartoncino,cm36,5x51.JPG
Ipotesi,2007, pastello, cm.36,5x51.jpg
La soglia, 2005, pastello su cartoncino, cm. 36,5x51.jpg
Non poi cosi' distante,2007, olio su tela, cm.115x150.jpg
Notte con finestra, 2005, acrilico e olio su tela, cm.150x200.jpg
Notte, 2006, pastello, cm.36,5x51.jpg
Notte,2008. Pastello,cm.36,5x51.jpg
Notte,2008.Pastello, cm.51x36,5.jpg
Nuovo spazio,2005, pastello su cartoncino, cm.51x36,5.JPG
Oltre marwe, 2006, pastello su cartoncino, cm51x73.jpg
Prima che sia notte, 2008, pastello su cartoncino, cm.102x146.jpg
Segni segreti, 2007, pastello, cm.51x36,5.JPG
Segni segreti, 2008, pastello su cartoncino, cm.73x102.jpg
Senza perche', 2006, acrilico e olio su tela, cm.100x150.jpg
Senza perche', 2007, pastello su cartoncino, cm.51x73.jpg
Tracce di segni, 2005, olio su tela, cm.80x160.jpg
Verso sera,2008, pastello su cartoncino, cm.73x204.jpg
 

 

Nota biografica

Francesco Stefanini nasce in Toscana, a Pietrasanta (Lucca) nel 1948. Frequenta l’Istituto d’Arte e nel contempo fa pratica nella scultura, affiancando il padre nella lavorazione del marmo. Trasferitosi a Firenze, completa gli studi artistici al Magistero d’Arte di Porta Romana. In questa città nasce anche il suo interesse per la pittura del Rinascimento, che ha la possibilità di approfondire a Urbino, dove frequenta i corsi internazionali di arti grafiche.
Nel 1971 come insegnante di materie artistiche nella scuola statale si stabilisce a Treviso, in cui inizia a sperimentare e definire in totale autonomia il pensiero e gli strumenti della propria ricerca pittorica.  La sua prima esposizione risale al 1975 e da allora ad oggi si sono susseguite numerosissime le personali in gallerie italiane ed estere.
Nel 1979 alla 64a mostra dell’opera Bevilacqua La Masa di Venezia gli viene assegnato un premio acquisito, e nel 1981, alla 66a edizione, è vincitore del primo premio, con borsa di studio del Comune e l’invito a esporre con una personale al Museo d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro.
Gli anni ottanta aprono un periodo ricco di riconoscimenti. Espone in importanti gallerie italiane, come: Torbandena di Trieste, Steffanoni di Milano, Ravagnan di Venezia, Les chances de l’Art di Bolzano. Si interessa anche di teatro e di cinema e in questo contesto il regista Giuseppe Bertolucci utilizza diversi suoi lavori  per le scenografie degli interni nel film  Segreti, segreti..
Dagli inizi del novanta compie numerosi viaggi all’estero, esponendo a Tokio, Zagabria, Salisburgo, Praga, Vienna, Budapest, Mannheim, New York, Pechino, Brisbane, Sarajevo, Buenos Aires, Perth.
Ritornando comunque periodicamente  in Toscana, in una  vecchia casa di cavatori  arroccata sulle Alpi Apuane, a contatto con la severità e l’asprezza dei luoghi, sviluppa una rigorosa ricerca sul misterioso gioco di luci e ombre. Ne consegue una serie di opere che vengono presentate in ampie retrospettive, tra le quali: I luoghi dell’ombra, a Palazzo Sarcinelli di Conegliano; Il segno delle cose, con catalogo con testi di Flaminio Gualdoni e Elena Pontiggia, nelle maestose sale del Palazzo delle Prigioni di Venezia; Stefanini, Opere 1987-1999, con monografia edita da Marsilio, a Villa Foscarini Rossi di Stra (VE).  Sempre negli anni novanta, è invitato a varie rassegne, di cui le più significative: Venti pittori in Italia, esposizione itinerante in importanti gallerie italiane; Artisti conterranei di Marco Polo, all’International Art Palace di Pechino;  Memorie e attese 1895-1995,  nell’ambito delle mostre promosse dalla XLVI Biennale di Venezia.
L’essenzialità delle forme e l’impalpabilità dell’ombra nelle sue opere suscitano  l’interesse del curatore del Museo d’Arte moderna di Shirakawa, che pertanto nel 1997 lo invita a soggiornare in Giappone, per realizzare un grande dipinto.
Nel 1998, su proposta dell'Advisory Board di New York, trascorre un periodo presso la Fondazione Studi Ligure per le arti e le lettere di Bogliasco, dove, misurandosi con la tecnica del pastello che gli diventerà sempre più congeniale, esegue il ciclo di opere Cipria di luce, poi esposte a Genova. Nello stesso anno, con i più importanti maestri italiani, è presente a Conegliano a Palazzo Sarcinelli nella  mostra  Elogio del pastello,curata da Marco Goldin.
Nel 1999 è invitato a esporre la serie di dipinti I segnali dell’Altra presso la Fondazione Ca’ la Ghironda di Zola Predosa, Bologna.
Nei primi anni 2000 si intensificano gli scambi con il Giappone, dove tiene numerose mostre: a Tokio, Osaka, Kioto e Yokayama.
Da questa esperienza nasce una nuova produzione sul tema della luce, che viene presentata in un'ampia rassegna, voLuminosa, a Belluno presso le suggestive sale del Palazzo Crepadona. Nell’occasione esce un nuovo catalogo curato da Gian Luca Marziani.
Nel 2002 sviluppa una nuova indagine sul rapporto paesaggio-luce,  elaborata dall’osservazione e dallo studio attento del bosco e della natura. Nascono così una serie di opere Paesaggi che espone nella prestigiosa sede di Casa dei Carraresi di Treviso,con monografia con scritti di Marco Goldin e Maurizio Sciaccaluga.
Nel 2003 l’amministrazione comunale di Pietrasanta gli organizza, in collaborazione con la galleria Flora Bigai, una mostra personale nella sala delle Grasce, nel complesso monumentale del Sant’Agostino.
Nello stesso periodo, partecipa alla rassegna nazionale Nuovo paesaggio nell’arte contemporanea italiana, a Palazzo Frisacco di Tolmezzo (Udine) e a  L’età delle illusioni mancate nel cinquecentesco Palazzo Mediceo di Seravezza (Lucca).
Nel 2004  viene invitato da Giorgio Di Genova alla mostra Luce vero sole dell’arte al Museo d’arte G.Bargellini  di Pieve di Cento (Bologna).
Nel 2005 il Kunstverein di Mannheim in Germania gli dedica un’importante personale, “Lichtflut”,  a cura del direttore Martin Stather.
Una parte della produzione di questo periodo viene poi presentata a Castelfranco, nel Palazzo Preti e nella Galleria Flaviostocco, a Bologna, nella Galleria Stefano Forni, a Trieste, nella Galleria Minimal.
Nel 2006 partecipa alla rassegna internazionale “Plotart”, nel Museo d’arte contemporanea di Gennazzano (Roma) e presso la Fondazione Carlo Molineris di Lugano(Svizzera),a “Art Verona 06”, Verona (con la galleria Stefano Forni, Bologna), a
“Tracce”, 8,75 artecontemporanea, Reggio Emilia
 Nello stesso anno realizza il Palio di Montebelluna e nell’occasione espone “Letture di luce” nella Biblioteca civica. Nel 2007 presenta una sua personale nella chiesa di S. Antonio a Badoere (Treviso), nell’ambito delle rassegne di “Phada Murgania”. Partecipa a “Roseto dialettico, fenomenologia di un fiore” nello spazio Pardes, Barchessa di villa Donà delle Rose, Mirano (Venezia).
Nel 2008 Palazzo Magnani di Reggio Emilia gli dedica un’importante mostra di pastelli, a cura di S. Parmigiani e con catalogo edito da Skira, nelle sale di Palazzo Casotti.

Francesco Stefanini vive e lavora a Volpago del Montello (Treviso).

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www.francescostefanini.it 

 

Esposizioni personali

1975
Como, Galleria L’Arco
1976
Padova, Galleria Spazio 11
Verona, Galleria La Meridiana
1977
Pordenone, Galleria La Roggia
Bolzano, Galleria Les Chances de l’Art
1978
Firenze, Studio Inquadrature 33
1979
Castelfranco Veneto (Treviso), Galleria co¬mu¬nale del Teatro accademico
1980
Bolzano, Galleria Les Chances de l’Art
1982
Padova, Galleria Selearte 1
Venezia, Galleria Ravagnan
Treviso, Galleria Borgo
1983
Mestre (Venezia), Galleria Plusart
Treviso, Galleria Torbandena Spazio 3
Trieste, Galleria Torbandena
Iconologia X5, Fondazione Bevilacqua La Masa, Museo d’Arte moderna di Ca’ Pesaro, Venezia
1984
Brescia, Galleria Il segno contemporaneo
Firenze, Galleria Santacroce
Padova, Galleria Selearte l
1985
Udine, Centro Arti Visive Creart
Verona, Studio Toni De Rossi
1986
Trieste, Galleria Torbandena
1987
Stefanini, opere recenti, Galleria Panetta, Mannheim (Germania)
Padova, Galleria Selearte 1
Udine, Laboratorio 10
1988
Trieste, Galleria Torbandena
1989
Treviso, Casa dei Carraresi
Milano, Studio Steffanoni
1990
Mannheim (Germania), Galleria Panetta
Padova, Galleria Selearte 1
1991
I luoghi dell’ombra. Opere 1989-1991, Palazzo Sarcinelli, Conegliano (Treviso)
Forte dei Marmi (Lucca), Galleria Pegaso
1992
Venezia, Galleria Ravagnan
Trieste, Galleria Torbandena
1993
Bolzano, Galleria Les Chances de l’Art
1994
Il segno delle cose. Opere 1991-1994, Palazzo delle Prigioni Vecchie, Venezia
Treviso, Filò Arte Contemporanea
Udine, Galleria Colussa
Bergamo, Studio Masserini
Pedavena (Belluno), Villa Pasole
1995
Reggio Emilia, 8,75 Artecntemporanea
Bassano (Vicenza), Chiesetta dell’Angelo
1996
Appiano (Bolzano), Galleria comunale
Il tempo dipinto. Opere 1994-1996, Chiostro di San¬t’Agostino, Pietrasanta (Lucca)
1997
Levico (Trento), Palazzo delle Terme e Galleria Falchi
Montebelluna (Treviso), Piccola Barchessa Manin
Cassina De’ Pecchi (Milano), Biblioteca comunale
Stefanini. Opere 1987-1999, Villa Foscarini-Rossi, Stra (Venezia)
1998
Este (Padova), Centro culturale La Medusa
Bologna, Galleria Stefano Forni
1999
Cipria di luce, Galleria Devoto, Genova
I Segnali dell’altra, Fondazione Ca’ La Ghironda, Museo per l’arte moderna e contemporanea,
Zola Pedrosa (Bologna)
2000
VoLuminosa, opere 1998-1999, Palazzo Crepadona, Belluno
Feltre (Belluno), La Bottega del Quadro
Pieve di Soligo (Treviso), Galleria La Roggia
Galleria Petrarte, Pietrasanta (Lucca)
2001
Luoghi d’acqua e di cielo, Palazzo comunale, Caorle (Venezia)
2002
Stefanini. Paesaggi 1999-2002, Casa dei Carraresi, Treviso
2003
Luci fatue,Galleria Primo Stato e Artecontemporanea 8,75, Reggio Emilia
D’ombra e di luce 1996-2003, Fondazione Villa Benzi Zecchini, Caerano San Marco, (Treviso)
Paesaggi, Sala delle Grasce, Chiostro di Sant’ Agostino, Pietrasanta, (Lucca)
2204
Anteprima, Casa Stoppani, Volpago del Montello, (Treviso)
2005
Il paesaggio e l’ombra, Galleria Panetta, Mannheim, (Germania)
Licht Flut, Kunstverein, Mannheim, (Germania)
Castelfranco Veneto, (Treviso) Palazzetto Preti e Galleria Flaviostocco
Frammenti, Galleria Stefano Forni, Bologna
Luce, Galleria Minimal, Trieste
2006
Ca’ Lozio incontri, Piavon di Oderzo, (Treviso)
Letture di luce, Biblioteca Comunale, Montebelluna, (Treviso)
2007
Phada Murgania, Chiesa di S. Antonio, Badoere, (Treviso)
2008
Controluce, Chiesetta dell’angelo, Bassano, (Vicenza)
Un’oscura limpidezza, Palazzo Casotti, Reggio Emilia

 

Si sono interessati alla sua attività, tra gli altri:

S.Bauti, L.M. Barbero, F. Batacchi, L. Bortolatto, R. Caldura, M. Campitelli, D. Capra, L. Caprile, G. Cordoni, F. D’Amico, E. Dezuanni, G. Di Genova, E. Di Martino, M. Goldin, W. Guadagnini, V. Magno, G.L. Marziani, L. Meneghelli, C. Munari, I. Mussa, I. Panfido, F. Politino, E. Pontiggia, E. Pouchard, P. Restany, P. Rizzi, C. Sala, S. Salvagnini, E. Santese, P.C. Santini, M. Sciaccaluga, V. Sgarbi, F. Solmi, O. Stefani, M. Stather, M.G. Torri, M.L. Trevisan, M. Vallora. 

 
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