UGO ENTITA' |
TERRA PROMESSA Contagio Ferita Suturare la terra al mare Suturare lembi di orizzonte al cielo Nel tuo corpo che si addolora Pianto i bulbi dell’uomo Mentre i capelli cominciano a cadere All’interno del cuoio capelluto Mentre la canizie imbianca L’ interno del mio cranio E si diradano le sinapsi Della storia Un coagulo di nuvole Ha castigato il sole nella sua fibrina Ottundente Nelle sue spire afebbrili I campi di voce sono chiusi Al silenzio Dove si coltivano urli di uomini e di cani Rispondendo al destino coltivano Le Parche che non ancora conoscono Quindi la nebbia si sdraia Sul selciato e riposa insieme alle autoblindo Ed il fosforo bianco, Ma i guaiti i belati laceranti le invocazioni I pianti dei viventi Continuano sine die: Shalom Shalom L’esercito ripulisce e avanza spazza I figli di Gaza dilacera e scompone. I ròbot-soldati sputano sui tizzoni ardenti Sangue rappreso rami di voci e mani Resi martiri e déi da un dio Che al popolo eletto Mantiene nei millenni gli indistinti Confini mutevoli promessi Caltanissetta 2006 - 15 gennaio 2009
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