MOSTRA SUL LIBRO D’ARTISTA

Il libro che esce dalla sua forma tradizionale e che esplora percorsi visivi che coinvolgono, oltre la carta, i materiali più diversi divenendo vera e propria opera d’arte, è approdato a Caltanissetta alla Libreria Utopia. E’ il Libro d’Artista, quello che non affida la comunicazione o la registrazione della memoria solo alla scrittura, ma si fa veicolo anche di emozioni, di suggestioni, di tutti quegli elementi che appartengono al mondo dell’arte. La mostra, curata da Filli Cusenza, è intitolata “Libro d’artista” ed è giunta a Caltanissetta dopo le tappe di Alcamo, Palermo, Bagheria ed  Enna.
Come è specificato in catalogo, “Si tratta soprattutto di esemplari realizzati in pezzi unici, o realizzati in serie molto limitate. Le tecniche utilizzate dagli artisti sono tra le più svariate, si passa dall’utilizzo della carta riciclata ed incollata, all’intervento fatto su supporti già preconfezionati (libri ex novo, testi antichi o moderni) di cui però non ci si preoccupa totalmente del testo. L’artista fondamentalmente effettua una serie di operazioni tese alla trasformazione e alla contaminazione sperimentale della classica configurazione del libro, in piena sinergia con la contemporaneità dell’arte e in alcuni casi proprie della Poesia Visiva”. In effetti, questa esperienza che ha come precursori gli antichi codici miniati, utilizza spesso la parola per la sua forma, per il suo colore, per la materia, ottenendo libri da sfogliare all’interno del quale l’artista interviene in ogni pagina come il caso proprio del Libro d’Artista che si differenzia dal Libro Oggetto che invece è un’opera ben definita, immobile quasi fosse una scultura, ma che assume anche il fascino dei materiali con i quali è realizzato. Anche se con il nome di Libri d’Artista si intendono genericamente entrambe le esperienze. La mostra contiene quindi libri da vedere che si offrono a tutte le contaminazioni possibili offerte dalla creatività dell’artista e dalla connotazione dei materiali che lo costituiscono.
 Il Futurismo è stato uno dei movimenti che più ha fatto uso del Libro d’Artista che, comunque è presente nei secoli, anche se non ancora definito, nell’esperienza di vari artisti fino ad arrivare alle avanguardie del secondo novecento che lo hanno esaltato specie nelle esperienze legate alla scrittura visuale, alla poesia concreta, alla Poesia Visiva, all’Arte Concettuale. Attualmente il libro d’artista si arricchisce delle possibilità offerte dai nuovi materiali, dalle nuove tecnologie, fino ad arrivare ad installazioni video che utilizzano la scrittura virtuale. Gli artisti che fanno parte della mostra provengono da varie parti d’Italia e sono: Rossella Andriani, Giovanna Calabretta, Bartolomeo Conciauro, Rosetta D’Alessandro, Giuseppe Fell, Kindia, Michele Lambo, Chen Li, Gaetano Li Grani, Tiziana Viola Massa, Gina Nicolosi, Martha Nieuwenhuijs, Alex Portuesi, Margherita Levo Rosemberg, Salvatore Salamone, Nancy Sofia, Maria Luisa Sponga, Giusto Sucato, Rosario Trapani, Valeria Troja, Franco Zaccagnino.

                                                                                                                 
FRANCO SPENA